2° CONSIGLIO UTILE – GUIDA PRATICA PER AFFRONTARE AL MEGLIO UNA RISTRUTTURAZIONE

Affidare l’incarico della progettazione ad un Professionista

Pensare di affrontare una ristrutturazione senza l’aiuto di un professionista, può complicare le cose.Avere un tecnico come interlocutore tra voi e l’impresa è una cosa saggia, che vi farà guadagnare del tempo, avendo affidato a monte l’incarico e pertanto avendo fatto pianificare l’esecuzione dei lavori.

Il tecnico, che oltre a sbrigare le pratiche Comunali, come permessi e/o concessioni necessarie allo svolgimento dei lavori, ha il compito di ascoltare il cliente, valutare le sue proposte e in base al budget fissato, trasformarle in un progetto con relativo computo metrico descrittivo dei lavori.

Affidare l’incarico ad un professionista pertanto è fondamentale per essere guidati nel modo giusto lungo tutto il percorso di una ristrutturazione

Soprattutto nella fase preliminare di progettazione, un buon progettista, sarà capace di ascoltarvi e trasformare le Vostre idee in qualcosa di concreto e reale. Il compito del professionista sarà quello di redigere delle tavole grafiche che costituiscono la parte grafica del progetto, e dei documenti tecnici descrittivi.

Di seguito possiamo elencare alcune tavole che non possono mancare all’appello:

  1. Rilievo grafico ant-operam con indicazioni delle demolizioni da effettuare – fondamentale per avere chiarezza in cantiere sulle struttura da demolire o vice versa quelle da conservare;
  2. Disegni post-operam (piante e sezioni) con indicazioni delle nuove strutture murarie da realizzare – anch’esso fondamentale per avere una chiara idea sulle ricostruzioni;
  3. Progetti dei nuovi impianti che si andranno a realizzare – la definizione degli stessi, come tipologia, posizionamento e funzionamento, è necessaria per poterli realizzare;

Altre tavole che possono far parte di un ottimo progetto, ma possono no essere fondamentali, sono:

  • particolari costruttivi specifici;

  • rilievi fotografici;

  • render 3d che possono descrivere meglio l’opera.

Non stiamo qui a specificare altri documenti, che per l’apertura di un cantiere sono d’obbligo, come:

  • L’elenco nominativo degli operai contemplati nel Registro Unico
  • Nomina del medico competente
  • Certificati di idoneità sanitaria
  • Attestazioni di Formazione ed Informazione Lavoratori
  • Rapporto Valutazione Rischio Rumore
  • O.S. Piano operativo di sicurezza
  • Schede di sicurezza dei macchinari da utilizzare
  • Schede di sicurezza dei materiali da impiegare

Di seguito un veloce pro-memoria dei documenti più comuni:

SCIA e Comunicazione di inizio lavori: procedura amministrativa edilizia da presentare presso gli uffici Comunali competenti quando si necessita di alcune tipologie di lavori in casa;

Visure catastali: La visura catastale è il documento che raccoglie le informazioni ottenute dalla consultazione degli atti e dei documenti registrati al catasto e relativi a terreni o fabbricati sul territorio italiano;

D.O.C.F.A: É un software, cioè un sistema di elaborazione dei dati, con cui tecnici e professionisti, presentano pratiche catastali, tramite compilazione digitale e invio telematico all’Agenzia delle Entrate ed agli Uffici territoriali di competenza;

Autorizzazioni paesaggistiche: il primo passo atto a stabilire se sussiste l’obbligo di procedere con l’istanza di autorizzazione paesaggistica è quello di verificare se gli interventi, per i quali si vuole procedere alla loro realizzazione, ricadono in aree soggette a tutela paesistica;

Autorizzazioni soprintendenze archeologiche: eventuale autorizzazione per l’esecuzione di opere e lavori di qualsiasi genere sui beni culturali previa presentazione, da parte dell’interessato, di un progetto o di una descrizione tecnica delle attività proposte;

Comunicazione ASL: in termini tecnici la comunicazione ASL non è altro che la cosiddetta Notifica Preliminare, ossia un documento previsto dalla normativa sulla sicurezza nei cantieri. Per inquadrarla più precisamente bisogna fare riferimento all’articolo 99 del D.Lgs 9 aprile 2008 n.81 e successive modifiche;

Occupazioni suolo pubblico: per quei casi in cui serve sapere come muoversi per non incorrere in multe e sanzioni nell’eventualità di temporanee occupazioni di suolo pubblico o installazioni che ne richiedano un’ analisi in materia

Certificato Ape: Bonus ristrutturazioni lavori edilizi con valutazione dei lavori edilizi che rientrano o meno nel bonus ristrutturazione con la detrazione delle spese effettuate, in proporzione a quanto previsto dalla legge.

Vi invitiamo a seguire il nostro Blog, per ricevere il prossimo CONSIGLIO UTILE il numero 3 per affrontare la vostra ristrutturazione.

(se vi siete persi i precedenti vi consigliamo di leggere la guida dal consiglio n.1)