prodotti isolanti in lana di roccia

Blog Edilgrazia Lavori – 27 Settembre 2020

01 – Superbonus 110% in sintesi

110 % di detrazione fiscale delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione energetica prevista dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34, art. 119 e dalla Legge di conversione n. 77/2020.

Punti fondamentali

1 Incremento dell’efficienza energetica degli edifici

2 Riduzione del rischio sismico

3 Installazione di impianti fotovoltaici

Chi può usufruirne?

  • i condomini;
  • le persone fisiche fuori dall’esercizio di attività di arti,impresa e professioni;
  • gli istituti autonomi case popolari e altri enti con le medesime finalità sociali, che rispettino i requisiti europei dell’in house providing, per gli immobili di loro proprietà e per quelli gestiti per conto dei comuni. Per tali soggetti è previsto un arco temporale più lungo per la realizzazione degli interventi (fino al 30 giugno 2023);
  • le cooperative di abitazioni per gli immobili da esse posseduti o assegnati in godimento ai propri soci;
  • gli enti del terzo settore, organizzazioni di volontariato iscritte nei registri, associazioni di promozione sociale registrate;
  • associazioni e società sportive dilettantistiche registrate, sulle parti di immobili destinati a spogliatoi.

Per quali tipi di immobili?

Possono usufruire del superbonus gli interventi eseguiti su: 

  1. edifici unifamiliari;
  2. condomini;
  3. unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno (es. villetta schiera).

Sono compresi nell’agevolazione anche gli interventi sulle seconde case. L’agevolazione fiscale copre un numero massimo di due unità immobiliari, oltre al beneficio per parti comuni all’interno di condomini. Sono esclusi gli interventi eseguiti su unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).

Interventi trainanti

  • isolamento termico dell’edificio
  • sostituzione dell’impianto di climatizzazione

Il Superbonus del 110% viene esteso anche a lavori di riqualificazione energetica come:

  • l’installazione di impianti fotovoltaici;
  • collettori solari;
  • colonnine di ricarica elettrica;
  • sostituzione dei serramenti;
  • schermature solari.

Come ottenere l’incentivo?

i lavori di isolamento delle pareti opache verticali, orizzontali e inclinate devono interessare l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile. E’ necessario dimostrare, tramite APE, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio, oppure il conseguimento della classe energetica più alta, Per la realizzazione dell’isolamento, bisogna utilizzare materiali che rispettino i Criteri Ambientali Minimi (CAM).

Per accedere alle detrazioni è necessario rispettare i limiti di legge oltre ai valori di trasmittanza massimi consentiti.

Tempistiche

Per usufruire del Superbonus 110% è necessario sostenere le spese per i lavori dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Come usufruirne?

  1. godere direttamente della detrazione fiscale
  2. trasformarla in credito d’imposta, con la facoltà di cedere all’impresa che effettua i lavori o a terzi (banche, assicurazioni o altri intermediari abilitati);

Limiti di spesa

50 mila € per edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente indipendenti

40 mila € per ogni unità immobiliare che compone l’edificio da 2 a 8 unità

30 mila € per ogni unità immobiliare che compone l’edificio con più di 8 unità

Massimali

E’ necessario il rispetto dei massimali di costo per tipologia di intervento facendo riferimento alternativamente a:

  • prezziari regionali e delle province autonome
  • prezziario DEI – Tipografia del Genio Civile

Per interventi di isolamento, qualora non vi siano riferimenti nei prezziari sopra indicati, è possibile considerare l’allegato I nel decreto asseverazioni del MISE.

02-  Isolamento in lana di roccia: una scelta naturale

I prodotti isolanti in lana di roccia sono realizzati con roccia naturale e materiale riciclato. Sono resistenti e stabili nel tempo e contribuiscono a migliorare:

  • i consumi energetici
  • il comfort abitativo
  • la sicurezza in caso di incendio l’impatto ambientale
  • l’estetica e la durabilità dell’edificio

La lana di roccia è diversa dagli altri prodotti isolanti, perché è un materiale naturale. È realizzata a partire dalla roccia con un processo simile a quello che ha luogo all’interno di un vulcano.

Le 7 forze della roccia :
  1. Resilienza al fuoco – Essendo realizzato dalla roccia, l’isolamento è incombustibile. Inoltre resiste a temperature superiori a 1000°C, caratteristica che lo rende la scelta più sicura per proteggere i nostri edifici dagli incendi;
  2. Proprietà termiche – L’isolamento in lana di roccia mantiene la casa fresca in estate e calda in inverno. E poichè è permeabile al vapore, contribuisce a prevenire l’umidità e la formazione della muffa;
  3. Capacità acustiche – La casa diventa un paradiso di tranquillità. L’isolamento in lana di roccia contribuisce a ridurre il rumore proveniente da altre stanze, dalle proprietà vicine nonché dai rumori esterni della città come traffico stradale e ferroviario;
  4. Riciclo – L’isolamento in lana di roccia è realizzato con roccia naturale e pertanto materiale riciclato. Inoltre può essere a sua volta riciclato anch’esso e riutilizzato più volte;
  5. Estetica – L’isolamento in lana di roccia è disponibile in un’ampia varietà di forme e dimensioni personalizzabili, che permettono di conciliare comfort ed estetica;
  6. Durabilità – L’isolamento in lana di roccia è estremamente resistente e durevole. Non si deforma né si altera nel tempo e garantisce prestazioni invariate per più di 30 anni;
  7. Comportamento all’acqua – L’isolamento in lana di roccia è idrorepellente e contribuisce a mantenere confortevole ogni abitazione.

lana di roccia

03- La facciata

La Facciata

La facciata contribuisce a creare l’immagine di un edificio e per questo non va sottovalutata dal punto di vista progettuale.

Il mercato oggi offre dei sistemi di facciata nei quali gli aspetti estetici sono sempre accompagnati dalla protezione dal fuoco, dalle performance acustiche e dagli aspetti di comfort termico. La lana di roccia resiste all’acqua ed è permeabile al vapore, aspetti che aiutano l’edificio a controllare i possibili danni provocati dall’umidità. L’isolamento di facciata aiuta inoltre a prevenire le dispersioni di energia causate dai ponti termici e consente di preservare lo spazio abitativo all’interno dell’edificio.

Cappotto termici

Le molteplici proposte ci offrono sistemi che, grazie alla natura dei loro componenti, integrano la più nota prestazione termica (invernale ed estiva) ad eccellenti risposte acustiche e di durabilità. Le diverse soluzioni contribuiscono inoltre a migliorare l’aspetto architettonico degli edifici, disponendo di moltissime tipologie di finiture tra cui poter scegliere. La lana di roccia, infatti, offre un ottimo contributo in termini di stabilità dimensionale e di incombustibilità, che si traduce in sistemi a cappotto durevoli e resilienti.

Il sistema rappresenta la soluzione ideale per interventi di riqualificazione energetica in facciata, sia di condomini che di abitazioni mono familiari, e fornisce un ottimo contributo per la riduzione delle dispersioni termiche dell’involucro edilizio, concorrendo all’ottenimento del Superbonus 110%.

Vantaggi

I sistemi a cappotto sono applicabili sia su supporto tradizionale che su supporto in legno, o struttura in alluminio. I sistemi devono essere studiati per adattarsi a diverse tipologie di edifici e a particolari configurazioni geometriche. Le elevate prestazioni termiche, garantiscono un comfort abitativo ottimale in estate e in inverno. Inoltre le prestazioni acustiche vengono migliorate, grazie alle intrinseche proprietà fonoisolanti della lana di roccia. La durabilità nel tempo, porta a un sicuro incremento del valore dell’ immobile. Eccellente protezione dal fuoco, grazie a prodotti isolanti Euroclasse A1

04- La Copertura

La Copertura

L’isolamento delle coperture risulta fondamentale sia dal punto di vista del risparmio energetico sia del miglioramento del comfort abitativo. La dispersione del calore attraverso la copertura di un edificio, infatti, rappresenta una parte significativa delle perdite per trasmissione attraverso l’involucro edilizio. Il sistema tecnologico di copertura a falda o piana basa il suo modello di funzionamento sui seguenti aspetti tecnici:

  1. garanzia sull’impermeabilità all’acqua per mezzo dell’elemento di tenuta
  2. controllo del flusso di calore attraverso la presenza di uno strato isolante
  3. controllo della formazione di condensa interstiziale mediante la ventilazione e/o tramite l’aggiunta di uno strato di controllo alla diffusione del vapore.

Un isolamento termico e acustico di una copertura ad alte prestazioni è realizzabile mediante pannelli in lana di roccia ad alta densità (mono densità o doppia densità) che possono essere applicati o all’estradosso o all’intradosso delle coperture stesse.

Copertura a falde

La copertura a falde è una struttura ampiamente utilizzata e racchiude in sé molteplici tipologie di pacchetti e di supporti. La scelta dell’isolamento di una copertura a falde dipende anche dalla possibilità di sfruttare o meno lo spazio che si va a creare nel sottotetto.

Esistono diversi prodotti che conciliano i bisogni progettuali con quelli degli occupanti e sono adatti per la realizzazione di pacchetti tecnologici in estradosso e in intradosso in abbinamento alle più svariate tipologie di supporti e materiali.

Copertura piana

La funzione principale di una copertura piana è quella di fornire una protezione all’edificio contro le intemperie. I pannelli isolanti per questo tipo di applicazione devono inoltre resistere a carichi elevati poiché spesso sostengono impianti pesanti come quelli per il trattamento dell’aria, dell’acqua calda nonché attività manutentive. I pannelli isolanti devono essere progettati per fornire alti livelli di resistenza meccanica e prestazioni durature garantendo la loro integrità nel tempo. Inoltre, le proprietà di stabilità, resilienza al fuoco e performance termiche ed acustiche 

I vantaggi che si possono ottenere da un buon pacchetto isolante sono:

Proprietà termiche aumentate: grazie alla combinazione di conduttività termica e densità è possibile ottenere pacchetti ad elevate prestazioni che consentono una sensibile riduzione dei consumi energetici per la climatizzazione e un miglioramento del comfort abitativo sia invernale che estivo.

Capacità acustiche migliorate: la struttura a celle aperte della lana di roccia contribuisce al miglioramento del livello di comfort acustico delle unità abitative poiché fornisce protezione dai rumori provenienti dall’esterno.

Resilienza al fuoco garantita: la lana di roccia è un materiale incombustibile con punto di fusione superiore ai 1000°C. Aiuta a prevenire la propagazione del fuoco. L’utilizzo di materiali non combustibili può sensibilmente diminuire il rischio di incorrere in un incendio della copertura. In particolare, l’impiego di pannelli isolanti in lana di roccia consente di limitare in modo consistente la propagazione del fuoco e, di conseguenza, i danni alla struttura.

Solidità nel tempo: i prodotti isolanti in lana di roccia non subiscono variazioni dimensionali e mantengono le loro performance invariate nel tempo, anche se sottoposti ad elevate differenze di temperatura all’interno e all’esterno dell’edificio. I pannelli non si dilatano e non si contraggono; questo evita che si possano creare dei ponti termici dovuti ai “movimenti” dei pannelli stessi.

Resistenza meccanica: i pannelli in lana di roccia a doppia densità, grazie alle elevate prestazioni meccaniche, consentono di garantire, all’estradosso delle coperture, la continuità dello strato di isolamento.

05- Primo solaio

Primo Solaio

L’isolamento in lana di roccia all’intradosso di primi solai che separano ambienti riscaldati da ambienti che non lo sono o dallo spazio esterno (es. piani pilotis, autorimesse o locali soggetti a rischio incendio) risulta fondamentale al fine di garantire l’isolamento termico ed acustico degli ambienti soprastanti e contribuisce alla correzione acustica dei locali in cui viene posato. I pannelli specifici per questo tipo di applicazione, oltre a fornire elevate prestazioni termiche ed acustiche, garantiscono un ottimo comportamento al fuoco, in quanto incombustibili (classe europea di resistenza al fuoco A1). Non subiscono inoltre variazioni dimensionali o prestazionali al variare delle condizioni igrometriche dell’ambiente. La metodologia di posa da utilizzare dipende dallo specifico pannello isolante, in particolare è possibile applicare i pannelli mediante appositi fissaggi meccanici a scomparsa o attraverso incollaggio e fissaggio meccanico.

I vantaggi che si possono ottenere da un buon pacchetto isolante sono:

Resilienza al fuoco garantita: la lana di roccia è un materiale incombustibile con punto di fusione superiore ai 1000°C. Aiuta a prevenire la propagazione del fuoco.

Estetica curata: grazie a differenti rivestimenti e all’utilizzo di appositi ganci a scomparsa, e possibile realizzare superfici planari, ottenendo solai gradevoli esteticamente.

Solidità nel tempo: i prodotti isolanti non subiscono variazioni dimensionali e mantengono le loro performance invariate nel tempo.

Capacità termiche aumentate: grazie al valore di conduttività termica i pannelli incrementano la resistenza termica del solaio in cui vengono installati, mantenendo in condizioni ottimali il clima e la temperatura degli ambienti sovrastanti.

Capacità acustiche migliorate: la struttura a celle aperte della lana di roccia contribuisce al miglioramento del comfort acustico degli ambienti verso cui il pannello isolante è esposto.

06- Simulazioni

Alla luce dei requisiti inseriti nel Decreto Rilancio per l’ottenimento del Superbonus 110%, proponiamo alcune simulazioni di interventi di riqualificazione su edifici residenziali/condomini e su abitazioni monofamiliari.

L’obiettivo è quello di fornire una panoramica su possibili soluzioni che consentano di pianificare una ristrutturazione energetica efficace.

Il primo intervento da considerare è sicuramente la riqualificazione dell’involucro opaco tramite idoneo isolamento, nonché la correzione dei ponti termici, per ottenere un involucro ad alta efficienza in grado di limitare adeguatamente le dispersioni di calore. La coibentazione di un edificio è un intervento ad elevata durabilità, con vita utile pari a 30 anni.

È utile ricordare che l’isolamento termico dell’edificio è inoltre uno degli interventi definiti “trainanti”: se effettuato, consente infatti di estendere il Superbuns ad altri lavori aggiuntivi, quali la sostituzione dei serramenti e l’installazione di impianti fotovoltaici o pannelli solari, oltre che delle colonnine di ricarica elettrica.

L’involucro edilizio riqualificato permette di ridurre le dispersioni e quindi i consumi. Se si aggiunge poi un intervento sulla parte impiantistica, l’edificio è in grado di ottimizzarne al meglio le performance.

Per ogni simulazione vengono riportati:

1 lo stato dell’edificio pre-intervento

2 gli interventi effettuati (in sequenza: isolamento involucro, sostituzione serramenti, sostituzione impianti)

3 i risultati medi ottenuti (risparmio energetico e salto di classe energetica)

ZONE CLIMATICHE IN ITALIA

Zona A (GG ≤ 600) Zona B (601 ≤ GG ≤ 900) Zona C (901 ≤ GG ≤ 1400) Zona D (1401 ≤ GG ≤ 2100) Zona E (2101 ≤ GG ≤ 3000) Zona F (GG ≤ 3001)

Simulazione 1 – Condomini / Edifici residenziali

Simulazioni effettuate su un totale di 12 palazzine in zona climatica D ed E, originariamente in classe energetica F o G, con un numero medio di unità abitative pari a 36 (da un minimo di 6 a un massimo di 84).

I dati riportati sono stati estrapolati dallo studio realizzato da ANIT (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico) che riporta alcune simulazioni del comportamento energetico di edifici situati in zona climatica D e E oggetto di riqualificazione energetica.

ZONA D (es: Roma, Firenze, Ancona, Foggia)

Caratteristiche degli edifici prima della ristrutturazione:

Isolamento: muri in mattoni non isolati (trasmittanza termica U compresa

tra 1.5 e 0.8 W/m2K), solai e coperture non isolate

Serramenti: serramenti di livello medio (trasmittanza termica Uw compresa tra 3.5 e 3 W/m2K)

Impianti: riscaldamento centralizzato e produzione acqua calda sanitaria

Possibili interventi

Isolamento su involucro opaco:

  1. Trasmittanza termica parete: U = 0.26 W/m2K
  2. Trasmittanza termica copertura: U = 0.22 W/m2K
  3. Correzione ottimale dei ponti termici
  4. Superficie di intervento: >40%

Risultati previsti

Risparmio energetico medio: 69%

Salto medio di classi energetiche: 2,3

Possibili interventi

Isolamento + serramenti:

  1. Trasmittanza termica serramenti: Uw = 1.8 W/m2K + Fattore

solare ggl = 0.7

Risultati previsti

Risparmio energetico medio: 75%

Salto medio di classi energetiche: 2,7

Possibili interventi

Isolamento + serramenti + impianto:

  1. Generatore a condensazione: rendimento 100%

Risultati previsti

Risparmio energetico medio: 78%

Salto medio di classi energetiche: 3

Simulazione 2 – Villa unifamiliare

Simulazione effettuata su un edificio unifamiliare di un piano riscaldato con sottotetto e piano terra non riscaldati, con tutti e quattro i lati disperdenti, in zona climatica D ed E, rispettivamente in classe energetica G e F.

ZONA D (es: Roma, Firenze, Ancona, Foggia)

Caratteristiche degli edifici prima della ristrutturazione:

Isolamento: muri in mattoni non isolati da 35 cm (trasmittanza termica U = 0.87 W/m2K), solai in laterocemento non isolati (trasmittanza termica U = 1.32W/m2K)

Serramenti: serramenti a singolo vetro (trasmittanza termica Uw = 5.00 W/m2K)

Impianti: riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria con generatore a gas, con caldaia tradizionale combinata ed eventuale presenza di split per raffrescamento

Possibili interventi

Isolamento su involucro opaco:

  1. Trasmittanza termica parete: U = 0.24 W/m2K
  2. Trasmittanza termica sottotetto: U = 0.20 W/m2K
  3. Correzione ottimale dei ponti termici
  4. Superficie di intervento: >37%

Risultati previsti

Risparmio energetico: 57,4%

Salto di classi energetiche: 2

Possibili interventi

Isolamento + generatore a condensazione

  1. Generatore a condensazione: rendimento 100%

Risultati previsti

Risparmio energetico: 76.8%

Salto di classi energetiche: 4

Possibili interventi

Isolamento + pompa di calore + fotovoltaico

  1. Pompa di calore aria/acqua con COP = 1.8 – 2.2 medio stagionale
  2. Fotovoltaico

Risultati previsti

Salto di classi energetiche: >5

Simulazione 3 – Villetta a schiera su due piani

Simulazione effettuata su una villetta a schiera con 2 piani riscaldati, sottotetto e piano interrato non riscaldati, con ampia parete di testa della schiera e una parete a contatto con villetta adiacente, in zona climatica D ed E, originariamente in classe energetica G.

ZONA D (es: Roma, Firenze, Ancona, Foggia)

Caratteristiche degli edifici prima della ristrutturazione:

Isolamento: parete in doppio tavolato in mattoni con intercapedine d’aria (trasmittanza termica U = 0.87 w/m2K), solai in laterocemento non isolati (trasmittanza termica U = 1.32 W/m2K)

Serramenti: serramenti a vetro singolo con telaio in legno (tramittanza termica Uw = 5.00 W/m2K)

Impianti: riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria con generatore a gas, con caldaia tradizionale combinata ed eventuale presenza di split per raffrescamento

Possibili interventi

Isolamento su involucro opaco:

  1. Trasmittanza termica parete: U = 0.24 W/m2K
  2. Trasmittanza termica sottotetto: U = 0.20 W/m2K
  3. Correzione ottimale dei ponti termici
  4. Superficie di intervento: >42%

Risultati previsti

Risparmio energetico: 47%

Salto di classi energetiche: 2

Possibili interventi

Isolamento + generatore a condensazione

  1. Generatore a condensazione: rendimento 100%

Risultati previsti

Risparmio energetico: 71%

Salto di classi energetiche: 4

Possibili interventi

Isolamento + pompa di calore + fotovoltaico

  1. Pompa di calore aria/acqua con COP = 1.8 – 2.2 medio stagionale
  2. Fotovoltaico

Risultati previsti

Salto di classi energetiche: >4

07- Conclusioni

Rimaniamo sempre in attesa dell’ultima definizione,  di come trasmettere la Comunicazione all’Agenzia delle Entrate, per il resto i Decreti e gli attuativi sono usciti tutti, continueremo a mantenervi aggiornati sul tema superbonusbonus 110%,  continuate a seguirci sul nostro blog.

Per qualsiasi informazioni in più non esitate a contattare il nostro Ufficio Tecnico

Siamo a completa disposizione per qualsiasi consulenza e sopralluogo gratuito ai fini di valutare la possibilità di accedere al superbonusbonus 110%.

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