Pompa di calore o caldaia a condensazione?
Geometra Leonardo Spilotro – 29 Agosto 2020
alcune domande e risposte per capire meglio il funzionamento di una pompa di calore
Che differenza c’è tra una caldaia a condensazione e una pompa di calore?
La principale differenza principale tra una caldaia a condensazione e una pompa di calore, è nella produzione del calore.
Una caldaia può fornire al massimo il potere calorifico che il combustibile consente; mentre la pompa di calore supera questo limite rispetto all’energia immessa per il suo funzionamento. A parità di energia elettrica utilizzata, la pompa può trasportare quantità di calore indefinitamente grandi.
Per esempio con una buon sistema si possono ottenere 5 kWh di energia termica, con un solo kWh di energia elettrica. A differenza della caldaia a condensazione, non usando alcun processo di combustione, non emette gas di scarico nell’ambiente. Infine altra caratteristica principale della pompa di calore è si può usare d’estate per raffrescare gli ambienti quando è caldo, e d’inverno per riscaldare quando è freddo.
Come funziona?
Per spiegare semplicemente il funzionamento di una pompa di calore, facciamo l’esempio del frigorifero che abbiamo in cucina. Il frigorifero è una elettrodomestico termodinamico, sottrae il calore in un determinato ambiente, e disperdendolo nella cucina attraverso la serpentina posta sul retro.
Così la pompa di calore recupera l’energia dall’ambiente circostante (terra, aria o acqua) trasformandola sotto forma di calore all’interno degli ambienti, o raffrescandoli quando è caldo. L’energia prelevata dall’ambiente, può provenire da diverse fonti (fonti di energia rinnovabili)
I sistemi di funzionamento più diffusi sono quelli che si basano sulla combinazione aria/acqua, che prelevano il calore ambiente dall’aria esterna. Ma esistono anche pompe di calore acqua/acqua, che sottraggono il calore all’acqua di falda. Infine ci sono infine pompe di calore che sottraggono il calore dal suolo attraverso sonde geotermiche.
Invertendo il ciclo di funzionamento della macchine, le pompe di calore possono essere utilizzate sia che per il riscaldamento in inverno, ma anche per il raffrescamento in estate, garantendo così un comfort abitativo per tutto l’anno, e soprattutto andando a ridurre i consumi delle bollette
Questo permette di avere evitare di avere un impianto di condizionamento solo per il freddo, decisamente un bel risparmio!
Dove è possibile installarla?
Ad oggi in commercio sono disponibili diverse tipologie di pompa di calore, a seconda della tipologia, le stesse possono trovare spazio in un vano tecnico, su un balcone, sul pianerottolo o in un sottoscala. Consigliamo di rivolgersi a tecnici specializzati per la configurazione del vostro impianto poichè per ogni situazione abitativa e per ogni esigenza di riscaldamento o raffrescamento e purificazione dell’aria deve essere studiata una soluzione tecnica personalizzata. Inoltre da non sottovalutare assolutamente il discorso della posa in opera che dovrà essere eseguita rispettando le norme UNI vigenti.
Che caratteristiche occorrono per installare una pompa di calore?
Proprio perchè il mercato offre una vastissima gamma di sistemi, non esistono particolari caratteristiche che ne impediscano l’istallazione. Ovviamente come abbiamo detto in precedenza l’importante è affidarvi a degli esperti che sapranno soddisfare le esigenze progettuali dei diversi tipi di abitazioni, dalle nuove costruzioni con consumo di energia quasi zero, o alle ristrutturazioni di fabbricati privi di isolamento o in cui non si sono potuti fare interventi sull’involucro.
Grazie al Decreto Rilancio del 19 maggio 2020, convertito con Legge del 17 luglio 2020 n.77 (link del pdf) i sistemi a pompa di calore rientrano nelle tipologie di lavoro che permettono di accedere alle detrazioni fiscali del 110%
Quali sono i vantaggi di installare una pompa di calore?
Come abbiamo detto oltre a far risparmiare la realizzazione di un impianto di condizionamento che funziona solo per il raffrescamento, il sistema della pompa di calore conviene perché, permette di risparmiare sulla bolletta per il riscaldamento rispetto ad una caldaia a condensazione e permette di fornire con un solo sistema sia calore per il riscaldamento che il raffrescamento.
Inoltre abbiamo anche ulteriori vantaggi:
- vengono utilizzate energie rinnovabili
- non usa combustibili fossili
- non produce emissioni da nell’ambiente
- gode di diversi incentivi fiscali
- rientra nel superbonus 110%
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